Mentre i francesi continuano a scavare trincee e linee di comunicazione da una parallela all’altra, il Sindaco Nomis di Valfenera raduna i consiglieri e si raccomanda con loro affinché garantiscano una continua presenza al Palazzo Civico, in modo da rispondere tempestivamente alle richieste del Duca e degli alti comandi.
“Il sig. conte e cavagliere Nomis di Valfenera sindico ha proposto che crescendo in queste premorose contingenze sempre più le aziende, et arivando ad ogni hora ordini pressanti per parte di Sua Altezza Reale, e perciò sendo sempre più necessaria l’asistenza de signori conseglieri, conforme già sono stati tutti pregati d’essere frequenti assidui e pontuali, acciò si possino adempire gl’ordini et incombenze, et anche ogn’uno de signori conseglieri sappi a quali giorni li spetta d’andar di guardia alle porte”.
Le prime bombe francesi cominciano a cadere sulla Cittadella, ma molte mancano il bersaglio e finiscono su Torino. Per questo la Congregazione adotta le prime misure urgenti: Si ordina ai cittadini “padroni et habitanti nell’isole dalla chiesa de Molto Reverendi Padri della Compagnia di Giesù a retta linea sino alla piana della Cittadella, et sino contro le muraglie della Città verso Porta Palazzo di trasportare dalle case li fieni, paglie, boschi da fuoco, carbone, et altri boscami non in opera, et altre robbe combustibili in luoghi sicuri, fuori delle dette case per precautione da ogni accidente di fuoco, come altresì che ogn’uno di detti padroni, et habitanti provvedi vasi per reponer acque”.
Negli stessi quartieri si ordina di rimuovere le pietre dal selciato delle strade per evitare che le bombe vi rimbalzino provocando ulteriori danni. “Li padroni, et habitanti di dette case facessero retirare le pietre di detti sterniti nelle luoro crotte, cortilli e stanze al piano di terra”.
Un’altra importante decisione presa dai consiglieri, senz’altro suggerita dagli alti comandi, è di nominare quattro cittadini che si diano il cambio notte e giorno sulla torre civica per rilevare i movimenti dell’armata nemica e darne immediato avviso.
L’immagine, tratta dal sito di Rotta su Torino, raffigura una veduta prospettica della Torino barocca, con evidenziata la torre civica: evidentemente uno dei migliori punti d’osservazione disponibili.