Anche quest’anno il Salone del Libro di Torino mi ha fatto una bellissima sorpresa. In questo caso però non si ratta di un solo libro, ma di un’intera trilogia composta dai romanzi “la città delle streghe”, “la città dell’assedio” e“la città dei santi” scritti da Luca Buggio e pubblicata da La Corte Editore.

Trama Vol.1:

Agli inizi del 1700 la politica spregiudicata di Vittorio Amedeo II porta il Ducato di Savoia in guerra contro la Francia. Laura Chevalier, cresciuta vicino a Nizza, crede di essere al sicuro fuggendo a Torino, ma scopre che la capitale del Ducato non è una città come tutte le altre. Ci sono cose di cui non si può parlare se non sotto la protezione dei Santi, perché l’Uomo del Crocicchio è sempre a caccia di anime e potrebbe essere in ascolto. Misteriose presenze si aggirano per le vie quando scende la notte, e cadaveri mutilati vengono ritrovati la mattina seguente. Lo sa bene Gustìn, un tempo monello di strada che si è fatto le ossa fra imbrogli, furti e truffe fino a diventare una delle spie del Duca. Disilluso e intraprendente, è l’uomo giusto per fare i lavori sporchi, ma anche per mettersi a caccia di banditi, streghe e serial killer.Le loro vite si sfiorano mentre la città si prepara a sostenere l’assedio che deciderà i destini della guerra e del Ducato, tremando per i segni diabolici, affidandosi ai presagi celesti. presagi celesti

Ovviamente non posterò la trama degli altri due romanzi per evitare spoiler né parlerò singolarmente dei romanzi anche perché penso che questa sia un’opera che vale la pena leggere tutto d’un fiato, pagina dopo pagina. E non lasciatevi spaventare dalla grandezza dei volumi: lo stile dell’autore è fluido, le pagine scorrono come acqua limpida, catturando il lettore e coinvolgendolo fino alla fine.

Quello che ho ammirato maggiormente di questa trilogia è l’ambientazione storica. La Torino del 1700, la vita dei suoi abitanti e l’assedio della città vengono mostrati in maniera vivida dall’autore senza però alcuna forzatura nella narrazione né nelle descrizioni. Il lettore viene trascinato in un vero e proprio viaggio nel tempo durante il quale ha modo di incontrare personaggi profondamente umani, vivi, capaci di entrare nel cuore e sconvolgere allo stesso tempo. A concludere il tutto, una trama avvincente, mai prevedibile e sicuramente appassionante che sfocia in un finale dalla dolcezza amara, bellissimo, ma allo stesso tempo profondamente triste.

Una trilogia per tutti quelli che amano i romanzi di ambientazione storica con una trama complessa e densa di mistero in cui realtà e finzione si fondono in maniera perfetta e armoniosa. Questa ovviamente è solo la mia opinione. Voi siete sempre liberi di non prendermi troppo sul serio ;).

(Paola Boni)

potete leggere la recensione sul blog

un viaggio nella Torino del 700 con Luca Buggio